Articolo 3 dello Statuto – FINALITA’ E ATTIVITA’

L’associazione ha struttura democratica, non ha scopo di lucro, opera su base di volontariato e le cariche sono gratuite. Persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e di promozione in campo  sanitario, sociale, socio-sanitario, socio-educativo, ludico-ricreativo, della ricerca scientifica, della formazione, del tempo libero, culturale, della tutela dei diritti umani e civili a favore di persone svantaggiate prioritariamente in situazioni di disabilità intellettiva e/o relazionale e delle loro famiglie, affinché a tali persone sia garantito il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della propria dignità.
L’Associazione persegue il proprio scopo, anche attraverso lo sviluppo di attività atte:

  1. stabilire e mantenere i rapporti con gli Organi Politici ed Amministrativi locali e Regionali, con i centri pubblici e privati operanti nel settore della disabilità, nel rispetto del ruolo primario degli Organismi Regionali di cui all’art. 19 dello statuto dell’Anffas Nazionale;
  2. promuovere e partecipare ad iniziative anche in ambito legislativo, amministrativo e giudiziario a tutela delle persone con disabilità e loro famigliari;
  3. promuovere e sollecitare la ricerca, la prevenzione, la cura, l’abilitazione e la riabilitazione della disabilità intellettiva e/o relazionale, proponendo alle famiglie ogni utile informazione di carattere normativo, sanitario, sociale ed operando  per rimuovere le cause di discriminazione e creare le condizioni di pari opportunità;
  4. promuovere, in tutte le sedi, il principio dell’inclusione sociale, scolastica, la qualificazione professionale e l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso il percorso di “presa in carico” delle persone disabili intellettive e/o relazionali;
  5. promuovere la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento di docenti e personale di ogni ordine e grado;
  6. formare personale impiegato o da impiegare direttamente nelle attività istituzionali svolte dall’associazione;
  7. promuovere e favorire lo sviluppo di strutture e servizi abilitativi, riabilitativi, sanitari, sociali, socio-sanitari, socio-assistenziali, educativi, assistenziali, formativi, socio-educativi, sportivi-ludico-motori, pre-promozionali e pre-sportivi, centri di formazione, strutture diurne e/o residenziali, anche in modo tra loro congiunto. Ciò può avvenire anche attraverso la promozione,  partecipazione e/o la costituzione di enti di gestione idonei a rispondere ai bisogni delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e delle loro famiglie favorendo la consapevolezza che la disabilità è problema sociale e non privato;
  8. promuovere, costituire, amministrare organismi editoriali e mediatici per la pubblicazione e la diffusione di informazioni che trattano  i temi afferenti alla disabilità;
  9. assumere in ogni sede la rappresentanza e la tutela  dei diritti umani, sociali e civili di cittadini che per la loro particolare disabilità, intellettiva e/o relazionale, da soli non sanno o non possono rappresentarsi.

L’Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate se non alle stesse direttamente connesse.